L'Amministrazione comunale da sempre adotta politiche di salvaguardia dell’associazionismo sportivo riconoscendone la fondamentale importanza nel tessuto cittadino e nel mantenimento dello stato di salute dei cittadini attraverso la pratica sportiva.
La pandemia ha messo in difficoltà tutto il mondo sportivo, con il rischio concreto di un forte abbandono dell’attività. In questo scenario la priorità dell'Amministrazione è stata sostenere la pratica motoria e sportiva e quindi indirettamente sostenere associazioni e società sportive.
Riqualificazione impianti sportivi
Durante il mandato sono stati investiti oltre 10 milioni di euro per la riqualificazione degli impianti sportivi pubblici. Si tratta di interventi che hanno visto il rifacimento dei campi sportivi, degli spogliatoi, degli impianti e l'acquisto di attrezzature e arredi:
- Centro Sportivo Biavati: 2,5 milioni di euro
- Centro ricreativo Il Fossolo: 1,7 milioni di euro
- Piscine (7 impianti) : 5,8 milioni di euro
Investiti inoltre 500 mila euro per la riqualificazione di playground cittadini e impianti sportivi all'aperto. I campi già riqualificati sono:
- Centro sportivo Pertini (basket)
- Giardini Margherita (basket e pallavolo)
- Giardino Fava (basket)
- Fondo Comini via del Battiferro (basket)
- Lunetta Gamberini (pallavolo , basket e tennis)
- Piazza dell'Unità (basket)
Di prossima riqualificazione:
- Via Spartaco (basket)
- Parco Europa, via Genova (basket)
- Parco Mitilini, Moneta e Stefanini al Pilastro (basket)
- Giardino Decorato al Valore Civile (basket)
Lavori di restyling anche per il PalaDozza. Il Palazzo dello Sport di Bologna ha un nuovo parquet, realizzato per ospitare partite di basket, eventi sportivi, culturali e manifestazioni. Il nuovo parquet permette il montaggio di qualsiasi tipo di palco.
Grazie a un investimento di 3,8 milioni di euro il centro sportivo Arcoveggio si allargherà con una nuova palestra dedicata alla pallavolo e alla ginnastica ritmica e un impianto sportivo al coperto per l’atletica leggera.
Restyling stadio Dall'Ara
Il Comune di Bologna ha scelto la via della partnership pubblico/ privato per la riqualificazione dello stadio Renato Dall'Ara, bene comunale in concessione al Bologna F.C. Una scelta fortemente voluta dal sindaco e percorsa da molti club europei, che evita la costruzione di nuove strutture fuori dalla città e non prevede consumo di suolo.
La giunta ha dichiarato l'interesse pubblico a fine ottobre 2020 sulla base della proposta del Bologna F.C. Il progetto ha un piano economico finanziario del valore di 100 milioni di euro che prevede la concessione del diritto di superficie dello stadio per 40 anni al Bologna F.C. e un intervento economico dell'Amministrazione comunale di 40 milioni di euro come contributo agli investimenti. La capienza dello stadio sarà di 30.325 posti, con l'avvicinamento delle tribune al campo di gioco e la completa copertura degli spalti mantenendo e valorizzando le parti storico-monumentali, in particolare le arcate di mattoni attraverso l'eliminazione delle strutture realizzate in occasione dei Mondiali ’90, oltre a nuove opere e parcheggi nella zona dell’Antistadio.
Il progetto prevede uno stadio che viva tutta la settimana, e non solo nelle giornate della partita, e sia un luogo destinato alla città con un museo, attività di ristorazione e commerciali, spazi destinati allo sport, a eventi culturali destinati alla comunità, con particolare riferimento allo spazio attorno alla Torre di Maratona.
Nella delibera che dichiara l'interesse pubblico si cita l'impegno della società proponente di impostare un percorso condiviso per mantenere nell'ambito del quartiere le attività sportive che arricchiscono l'offerta del territorio a partire da quelle che sono già presenti attualmente nello stadio.
La ristrutturazione complessiva del Dall'Ara restituirà quindi alla città uno Stadio moderno, completamente rinnovato dal punto di vista strutturale, tecnologico e dei servizi offerti, ma al contempo valorizzato nel suo valore monumentale, capace di contribuire, non solo al sistema sportivo, ma anche all'offerta culturale e per il tempo libero per la comunità, visto l'arricchimento degli usi previsti.
Sostegno alle realtà sportive
L’Amministrazione ha messo in campo politiche che hanno permesso il mantenimento del tessuto sportivo cittadino che vanta circa 1.000 realtà sportive che svolgono attività sul territorio. Gli interventi principali hanno riguardato l’azzeramento delle quote di contribuzione per l’uso degli impianti dal 17 febbraio al 31 dicembre 2020. La riscossione delle quote di contribuzione della precedente stagione sportiva 2019/2020 sono state richieste dopo il 31 marzo 2021.
Per gli impianti in gestione senza rilevanza economica, nel periodo dello stato di emergenza, l’Amministrazione corrisponderà ai concessionari il 100% dei corrispettivi definiti contrattualmente, riservandosi una definizione puntuale dell’intervento adottato allo scadere del momento emergenziale.
L’Amministrazione ha disposto inoltre la possibilità di sospensione o rateizzazione del pagamento degli affitti per l’utilizzo degli impianti sportivi a rilevanza economica, in aderenza alle norme nazionali, fino a tutto il 2020.
Inoltre, per gli impianti sportivi in concessione, ha stabilito la possibilità di proroga della durata dei contratti di gestione per 2 anni.
Commissione Sport
L’amministrazione comunale ha coordinato la commissione Sport del Tavolo metropolitano per la sicurezza sui luoghi di lavoro. Il Tavolo è stato un punto di riferimento per le realtà del territorio che hanno gradualmente riaperto le attività, coniugando la prosecuzione delle attività lavorative, con la garanzia di condizioni di salubrità e sicurezza degli ambienti di lavoro.
La commissione ha lavorato per approvare protocolli e linee guida per la riapertura degli impianti all’aperto, delle palestre e delle piscine e infine delle palestre scolastiche (compatibilmente con la normativa nazionale). È stata e resta un luogo di confronto a livello metropolitano per la gestione in sicurezza degli impianti sportivi.
Contributi frequenza attività sportive
L’Amministrazione ha aderito alla politica promossa dalla Regione Emilia-Romagna “Interventi nel settore sportivo”, che ha stanziato voucher per le famiglie per consentire la prosecuzione dell'attività motoria e sportiva di bambini e ragazzi, contribuendo indirettamente anche al sostegno delle associazioni sportive.
L’amministrazione ha inoltre distribuito all’inizio del 2021 risorse finanziarie in forma di contributi alle associazioni e società sportive del territorio bolognese per un ammontare complessivo di 500.000 euro. I contributi sono stati assegnati in ragione delle spese sostenute dal mondo sportivo per l’acquisto di materiali e servizi per contrastare la pandemia, con particolare riguardo alle società sportive e alle associazioni che hanno comunque continuato a svolgere attività.
Parchi in movimento
Progetto avviato nel 2010, nel 2020 dopo il lockdown ha avuto ancora più valore. L’edizione 2020 ha favorito il ritorno dei cittadini alla pratica dell’attività motoria nel contesto dei parchi urbani, in forma gratuita e nel pieno rispetto delle norme sanitarie e di sicurezza vigenti. L’efficace realizzazione del progetto non era affatto scontata e ha richiesto un grande impegno dell’amministrazione organizzatrice che un grande coraggio da parte di tutti i partner sportivi coinvolti.