In questo mandato sono stati numerosi i progetti e gli interventi sempre contraddistinti da una forte matrice di innovazione e rinnovamento. Azioni che hanno riguardato sia l’aspetto logistico e operativo (nuova Centrale Radio Operativa della Polizia Locale, implementazione dei sistemi di videosorveglianza, riorganizzazione URP, recupero biciclette abbandonate e rinnovamento veicoli di servizio),
sia l’ambito della comunicazione (nuovo canale social Twitter), della proposta formativa (educazione stradale) e della lotta al degrado (istituzione della Task Force). Inoltre, sono state messe in campo azioni mirate al sostegno psicologico per gli operatori, al ripristino della legalità e di tutela per situazioni di fragilità abitativa, e la costituzione di un’unità di tutela soggetti deboli.
Nuova centrale radio operativa e sistema di videosorveglianza
Per rendere più moderna ed efficiente l’attività della Polizia Locale, ad inizio mandato sono state individuate, tra le priorità, il rinnovamento della Centrale Radio Operativa e l’implementazione del sistema di videosorveglianza della città.
Il progetto della nuova centrale è iniziato nel 2017, i lavori sono stati aggiudicati tramite gara alla fine del 2018 e sono terminati nel corso del 2020. L’inaugurazione è avvenuta ad ottobre 2020.
L’investimento complessivo è stato di oltre 400.00 euro.
Nel corso del mandato è stata completata la digitalizzazione dell’intera infrastruttura del sistema di videosorveglianza cittadina.
Ad oggi comprende oltre 400 telecamere, in gran parte di ultima generazione e copre ampie zone del centro storico, tra cui le piazze e le porte storiche, aree della prima periferia e molti parchi cittadini.
In fase di avvio ci sono 12 portali di rilevazione transiti e lettura targhe nelle principali radiali di accesso al centro abitato.
È in fase di realizzazione il primo Patto di Collaborazione con realtà private, mentre altri sono in fase avanzata di progettazione.
Educazione stradale
L’obiettivo dell’attività di educazione stradale è quello di raggiungere le giovani generazioni e di accompagnarle attraverso un percorso di sensibilizzazione alla consapevolezza del concetto di sicurezza.
La Polizia Locale di Bologna indirizza da anni la propria proposta formativa nella direzione delle scuole, realizzando percorsi didattici tramite lezioni in presenza.
Per garantire il rispetto delle norme connesse all'emergenza sanitaria e tenendo conto che gli adolescenti utilizzano in modo sempre più massiccio strumenti comunicativi attuali e moderni, si stanno progettando e implementando proposte formative direttamente accessibili via web, in modalità asincrona. Queste nuove modalità non sono solo accessibili dai docenti, ma anche dalle famiglie dei ragazzi.
Negli ultimi anni l’attività di educazione stradale ha raggiunto 441 istituti scolastici e circa 73.000 tra bambini e ragazzi durante le numerose attività effettuate.
Controllo abbandono rifiuti con sistema di telecontrollo da remoto
Alcuni luoghi della città sono particolarmente esposti ad abbandoni di rifiuti. Per questo motivo, la tutela dell’ambiente e del decoro della città sono l’obiettivo che le azioni di vigilanza, con l’ausilio di sistemi di controllo da remoto, si pongono.
Nel corso del mandato è stato avviato un sistema di controllo da remoto tramite fotocamere progettate per rilevare, nello spazio sorvegliato, la presenza di persone, animali e altro. Queste fotocamere scattano ad ogni movimento un fotogramma al secondo, adattandosi sia alla luce diurna, sia alle condizioni di poca luce nelle ore notturne.
Le fotocamere sono alimentate a batterie con adeguata autonomia di funzionamento, assicurano una flessibilità di utilizzo perché possono essere spostate in base alle effettive esigenze e collocate anche in aree non provviste di alimentazione elettrica. Le fotocamere vanno ad affiancare l’attività di vigilanza che già viene svolta sul territorio, ciascuno nel proprio ambito di competenza, dalla Polizia Locale, dalle Guardie Ecologiche Volontarie e dagli accertatori, specificatamente formati e nominati ai sensi dell’articolo 9 L.R. 16/2015.
Ripristino della legalità e tutela situazioni di fragilità abitativa
Sin dal primo mandato, la situazione problematica della sottrazione abusiva di alloggi pubblici destinati ai legittimi proprietari, è stata affrontata con l'obiettivo di azzerare le occupazioni abusive senza titolo, restituendo gli appartamenti ad Acer per consentirle di metterli a disposizione degli aventi diritto. Si è tenuto conto delle diverse fragilità presenti, cercando soluzioni, coinvolgendo e collaborando con i servizi sociali.
Nel corso degli anni e fino al 2018, sono stati restituiti ad Acer 26 alloggi occupati da maggiorenni o da altre categorie senza specifici problemi. Per gli altri 12 alloggi occupati, che hanno riguardato famiglie con figli minorenni e in alcuni casi con altre gravi fragilità, alla fine del 2019 sono risultati effettuati tutti gli interventi in capo alla Polizia Locale, eseguiti insieme ai servizi sociali che hanno preso in carico le famiglie con bambini prestando la giusta assistenza.
Tutte le situazioni fragili sono andate nella direzione di una diversa soluzione abitativa.
Nel corso del mandato sono state 38 le situazioni di occupazioni risolte. Attualmente non risultano criticità e tutte le abitazioni sono state restituite ad Acer per l’assegnazione.
Rimozione e riutilizzo biciclette abbandonate
Da causa di degrado urbano a opportunità per favorire la mobilità sostenibile, la tutela dell’ambiente e le finalità solidaristiche e di utilità sociale: numerose biciclette abbandonate per le strade della città sono recuperate da una ditta incaricata dal Comune e sono messe a disposizione di associazioni o cooperative sociali per essere riparate o realizzare altre biciclette da destinare alla circolazione.
Le biciclette recuperate possono essere donate o vendute a costi contenuti agli associati, a persone con basso reddito, studenti, lavoratori precari o a persone che versano in condizioni di disagio economico sociale. Il ricavato è destinato esclusivamente alle finalità di inclusione sociale perseguite dall’associazione.
L’attività è così strutturata: la Polizia Locale effettua un monitoraggio preventivo individuando le biciclette che versano in un evidente stato di abbandono o prive di alcuni componenti e successivamente si opera con un intervento di rimozione a cura della ditta individuata dal Comune con procedura pubblica, accompagnata sempre dalla Polizia Locale. La bicicletta recuperata rimane in deposito presso la ditta per almeno 10 giorni, trascorsi i quali le associazioni possono prelevare gratuitamente il velocipede o alcune sue parti da destinare agli scopi descritti.
Le associazioni che hanno partecipato al bando pubblicato nel portale “Cittadinanza attiva” sono 6.
Riorganizzazione Ufficio Relazioni con il Pubblico sede centrale
Nel presente mandato è stato affrontato con molta attenzione il tema dell’architettura dei servizi all’utenza. È stata effettuata un’operazione su due fronti principali: quello logistico, progettando la struttura dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico con una nuova e più moderna filosofia, e quello procedurale, con un ampliamento dei servizi on line in previsione del superamento dei canali di comunicazione tradizionali.
L’URP della Polizia Locale presenta un numero di contatti con l’utenza molto elevato, nell’ordine di 30.000 circa ogni anno.
L’obiettivo della nuova organizzazione è quello di migliorare la qualità e la quantità dell’attività, a fronte di una riduzione e razionalizzazione delle interazioni svolte in presenza.
Il nuovo URP è stato progettato come un contenitore modulare all’interno del quale si collocano tutte le tipologie di contatti diretti con l’utenza, in un ambiente che possa fornire il massimo di comfort e riservatezza possibile. Si è puntato sull’uso di scrivanie con operatori e utenti sullo stesso livello, in sostituzione delle barriere fisiche, e al ricorso all’accesso su appuntamento. Inoltre, oltre a fornire maggiore sicurezza in termini di rispetto delle esigenze di distanziamento e assembramento, s’intende consolidare l’idea di una dialettica tra uffici e utenti di tipo collaborativo e non conflittuale.
Comunicazione istituzionale - Social Twitter
Il canale social nasce per assicurare ai cittadini un servizio di comunicazione istituzionale. Una fonte diretta e attendibile di informazioni in tempo reale relative a fatti ed eventi imprevisti che possono incidere sulla viabilità ordinaria, ma anche messaggi diretti a promuovere comportamenti corretti nell’ambito della sicurezza stradale e a sensibilizzare al rispetto delle norme a tutela della civile convivenza.
Un altro obiettivo del canale social è quello di far conoscere il ruolo e i compiti della Polizia Locale nell’ambito della città, condizione per la valorizzazione delle relazioni di comunità e di una maggiore consapevolezza della presenza delle istituzioni sul territorio per il bene comune della sicurezza cittadina.
Il canale Twitter @PLBologna è stato attivato il 21 marzo 2018 e ha raggiunto i 3.154 followers. Nel corso del 2020 sono stati prodotti 549 tweet e sono circa 6.400.000 le visualizzazioni dei tweet dal momento dell’apertura del canale.
Sostegno psicologico per operatori della Polizia Locale
Le Polizie Locali, a cui è destinato il progetto, come tutte le professioni di aiuto e soccorso, sono caratterizzate da una forte esposizione ad eventi e situazioni ad alto impatto di stress. L’efficacia e l’efficienza a cui sono chiamati gli operatori in situazioni di emergenza in eventi traumatici, pesano particolarmente nell’esercizio della funzione.
Il progetto si inserisce nel Piano di Miglioramento del benessere organizzativo del Comune di Bologna e ha come obiettivo quello di migliorare il grado di benessere psicofisico della comunità lavorativa. Questo miglioramento si raggiunge con azioni tese a fornire, attraverso dialogo e condivisione tra gli operatori, o in determinati casi attraverso un vero e proprio supporto psicologico professionale, uno strumento di aiuto a chi si trova ad affrontare situazioni critiche nell’espletamento del proprio servizio. Il lavoro svolto dagli operatori della Polizia Locale è di grande importanza per l’amministrazione comunale e per tutta la comunità: è quindi fondamentale supportare gli operatori anche dal punto di vista psicologico in modo che non si venga a creare in loro un senso di disagio e inadeguatezza. Il progetto di sostegno psicologico, permette agli operatori di sviluppare delle competenze comunicativo-relazionali che possano rappresentare un valido aiuto per se’ stessi e per i colleghi, oltre a consentire di lavorare con più serenità e consapevolezza. Queste competenze produrranno effetti positivi sulla vita personale e professionale degli operatori e, di conseguenza, sull’immagine dell’amministrazione e nel rapporto con i destinatari del servizio.
Task force contrasto al degrado
All’inizio del mandato è stata costituita la “ Task Force di contrasto al degrado” con obiettivi di coordinamento e integrazione in materia di politiche di contrasto al degrado, sia riguardo alla struttura organizzativa interna al Comune, sia nei confronti delle istituzioni esterne competenti.
Alla Task Force sono demandate le attività di coordinamento tra livello politico amministrativo e livello tecnico gestionale, nell’elaborazione delle politiche comunali in materia di contrasto al degrado.
La struttura è stabilmente composta dall’assessore di riferimento della Polizia Locale, dal Comandante della Polizia Locale e dai Direttori, o loro delegati, delle diverse Aree/Dipartimenti, oltre a rappresentanti dello staff del Sindaco e delle società partecipate dal Comune, principalmente Hera.
Nel corso del mandato la Task Force si è riunita nelle mattinate dei lunedì feriali, sempre con tutti i partecipanti presenti, per un numero complessivo di 182 riunioni. Sono state trattate un numero molto elevato di situazioni sottoposte al tavolo dai diversi componenti, in gran parte arrivando alla definizione e risoluzione del problema.
Unità tutela soggetti deboli
L’attività si inserisce in un concetto più ampio di Polizia di comunità. Ogni singolo componente nel suo servizio di presenza e controllo del territorio è parte di una rete che coinvolge soggetti istituzionali e non, ed è capace di cogliere fenomeni di violenza prima ancora che ci sia una richiesta di aiuto.
Tutto il personale individuato è volontario e ha partecipato ad uno specifico corso di formazione che ha evidenziato e stimolato attitudini personali.
Il personale:
- assicura aiuto in situazioni di violenza domestica, di maltrattamenti e atti persecutori offre assistenza alle vittime garantendo accoglienza e ascolto,
- collabora con le associazioni e le istituzioni del territorio,
- cura la relazione con la rete di associazioni di volontariato per conoscere tutte le opportunità a sostegno della tutela,
- svolge attività di prevenzione e studio del fenomeno della violenza, oltre che di sensibilizzazione e promozione di una cultura di rispetto tra i generi.
L’unità è operativa da novembre 2017 ed è attualmente composta da 10 ufficiali e 50 agenti.
Dal 2017 ad oggi, gli interventi particolarmente significativi di aiuto e sostegno, sono stati due.
Rinnovamento dei veicoli di servizio nel rispetto dell’ambiente
Con il rinnovamento del parco mezzi della Polizia Locale, si è fissato l’obiettivo di investire nella sicurezza e nel rispetto dell’ambiente. Una necessità che trova le sue ragioni nell’esigenza di contenere le emissioni inquinanti, sfruttando la propulsione del motore elettrico e assicurare veicoli sempre efficienti, senza trascurare le specifiche necessità di servizio della Polizia Locale.
In questo contesto, si è avviato nel 2020 un progetto sperimentale per il noleggio dei veicoli e che consente di sostituire quelli con elevati chilometraggi che presentano continue problematiche di usura delle parti meccaniche, elettriche e di carrozzeria.
In questo modo è possibile ottenere un risparmio sulle spese amministrative di gestione, manutenzione e smaltimento, realizzando un’ottimizzazione tra efficienza dei veicoli ed investimento economico.
Per il futuro l’obiettivo è il totale, graduale rinnovamento del parco autoveicoli. Sono in arrivo 6 autovetture ibride in dotazione ai reparti territoriali e 3 veicoli ibridi con allestimento specifico (2 per il reparto infortunistica e 1 per il trasporto degli arrestati). Sono invece già in uso 14 veicoli elettrici e 2 veicoli ibridi.