Il mandato amministrativo iniziato nel 2016 vede il minimo storico di dipendenti comunali: alla fine dell'anno sono 4163, numero a cui si è arrivati dopo una lunga stagione di blocchi delle assunzioni dovuti a scelte dei Governi che si sono susseguiti negli anni precedenti: in quel periodo, il Comune di Bologna aveva perso in dieci anni quasi 600 dipendenti.
A partire dal 2017 si assiste ad un progressivo e importante miglioramento del saldo tra dipendenti assunti e dipendenti cessati mentre l'età media dei lavoratori diminuisce con l'immissione di numerosi lavoratori e lavoratrici sotto i 32 anni.
Dal 2016 al 2020 le persone assunte a tempo indeterminato sono 1088.
I contratti a tempo determinato sono in gran parte riconducibili a contratti di formazione lavoro che, alla scadenza dei dodici mesi sono convertiti in contratti a tempo indeterminato.
Questa tipologia di contratto, rivolta ai giovani sotto ai 32 anni, ha portato una diminuzione dell'età media dei dipendenti comunali, passata da 53 anni del 2015 a 50 anni del 2020.
Analizzando in particolare i profili professionali attribuiti, indipendentemente dalla categoria contrattuale di appartenenza, oltre la metà delle persone (599 su 1088) sono dedicati ai servizi educativi e scolastici e il 21% sono amministrativi.
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